Nella grande Laguna di Oltremare, 9.000.000 di litri d’acqua e circa 2.000 mq di superficie, il 9 Agosto alle ore 20.59 è nato un cucciolo maschio di Tursiope (Tursiops truncatus) dalla femmina Blue e il maschio Micha.
Il cucciolo che ha da subito iniziato a seguire la madre nel nuoto, attualmente pesa circa 23 chilogrammi ed è lungo 115 centimetri.
Blue è una femmina di 17 anni nata in ambiente controllato al Delfinario di Rimini nel 1997, già mamma di Zeus nato a Oltremare nel 2010, il padre è Micha di anni 28 e proveniente da Cuba. Al momento mamma e cucciolo si trovano nella vasca adibita alle nascite in un area riservata della grande Laguna.
I piccoli di delfino, quando nascono, affrontano numerose sfide: la prima è rappresentata dal primo respiro, il nuoto e subito a seguire devono imparare ad allattare dalla madre in maniera consistente e spesso nei primi giorni i tentativi e fallimenti sono molteplici prima di acquisire una certa familiarità con quest’attività per loro vitale.
In questo caso, la prima poppata è avvenuta alle ore 23.41 (a circa tre ore dal parto) e a questa ne sono seguite molte altre a dimostrazione del progressivo miglioramento della capacità di nutrirsi del piccolo. In questa specie, l’allattamento può durare fino ai 2/4 anni, ma il gioco con il pesce inizia già fin dai sei mesi di vita.
La nascita di un Tursiope, evento non raro in ambiente controllato, necessita di una solida organizzazione dello staff che monitora la gravidanza fin dal momento in cui viene diagnosticata e a seguire fino al parto. Negli ultimi mesi l’equipe di biologi, veterinari e personale addestrativo dello staff di Oltremare ha tenuto sotto costante e attenta osservazione la femmina gravida giorno e notte.
Inoltre, poiché il primo mese di vita è un periodo particolarmente critico per i baby – delfini, femmina e piccolo vengono sorvegliati 24 ore su 24 da addestratori, biologi e veterinari che monitorano comportamenti, suoni, respirazioni e attività nutrizionale, in linea con la filosofia di grande attenzione per la salute e la cura degli animali che da sempre caratterizza il gruppo Costa Edutainment. Per questo motivo, per il rispetto della mamma e del cucciolo, fino al compimento del primo mese, non sarà possibile ammirarli se non attraverso il filmato del parto.
Il parto e le prime 4 settimane di vita per il piccolo sono un periodo molto delicato in cui, come per altre specie di mammiferi, la comunità scientifica internazionale negli anni ha riscontrato una mortalità neonatale molto alta. Questa potrebbe essere legata a fattori spesso inspiegabili, soprattutto in casi di femmina primipara, paragonabile alla cosiddetta “morte in culla” dell’uomo che può avvenire dalla nascita e nei primi mesi di vita fino ai 12 mesi e in alcuni casi, come nell'uomo, è risultata essere legata a carenza di ossigeno. In altri casi invece, ferite e traumi nei primi momenti di vita, quando ancora gli anticorpi non sono prodotti a sufficienza dal cucciolo, possono portare a infezioni che si diffondono velocemente e che possono risultare anche ahimè, fatali.
La vasca reproduction della Laguna di Oltremare che ospita mamma e piccolo, è collocata in una zona non visibile al pubblico, equipaggiata dal 2010 con un fondo mobile, cioè una vera e propria pedana automatizzata che all’occorrenza può essere sollevata portando così in superficie gli animali presenti all’interno della vasca. Questo consente a veterinari e biologi l'esecuzione dei controlli veterinari di routine (prelievi del sangue, ecografie, misurazioni morfometriche etc...), il soccorso rapido degli esemplari che necessitano di un pronto intervento e l’interazione con gli individui in difficoltà, non solo a livello fisico ma anche comportamentale.
BREVE SCHEDA SUL TURSIOPE
Attualmente il Tursiope non è considerato a rischio di estinzione e in ambiente controllato è sotto stretto monitoraggio tramite un programma europeo di riproduzione e censimento (EEP) che fa capo all’EAZA (Associazione Europea Zoo ed Acquari) e che accomuna tutte le strutture europee che collaborano scambiando animali e riproduttori per mantenere la popolazione sostenibile senza apporti dall’ambiente naturale.
Il Tursiope è una specie molto frequente nelle acque italiane oltre ad essere presente in tutti gli oceani e mari temperati del mondo. E’ uno tra i cetacei più adattabili ad habitat differenti. Si nutre di cefalopodi, crostacei e altri invertebrati.
Come tutti i cetacei, è un animale dotato di uno straordinario sistema di orientamento, che lo rende capace di muoversi perfettamente in ambienti completamente bui. Questo sistema, chiamato “biosonar”, gli permette di misurare la distanza di un ostacolo (o di una preda), emettendo un suono (“click”) e “calcolando” quanto tempo impiega a tornare indietro… proprio come il sonar dei sommergibili! Insieme ai “click”, i cetacei sono in grado di produrre una grande varietà di “fischi” e “scricchiolii”, che vengono considerati dei veri e propri linguaggi. Il delfino dorme, sempre in acqua, ma in un modo un po’ diverso rispetto agli altri mammiferi. Sono ottimi nuotatori, in natura possono raggiungere anche i 50 km/h.
Non ha un sonno vero e proprio: trascorre dei periodi di tempo, spesso di notte, rallentando moltissimo il nuoto, non compiendo alcuna attività fisica e facendo riposare metà cervello per volta, metà cervello rimane sveglio, con un occhio aperto e “di guardia”, mentre l’altra metà “dorme”. Per questo, in genere, i delfini durante il riposo si muovono in coppia, guardandosi, per sincronizzare i movimenti e mantenersi vicini.
In genere gli accoppiamenti e le nascite avvengono nella stagione calda. Molti dati riguardanti la riproduzione sono stati ottenuti dalle osservazioni eseguite su esemplari nati in ambiente controllato. La gestazione dura circa 12 mesi e il piccolo viene svezzato dopo circa due anni. Alla nascita il neonato è lungo circa un metro. La maturità sessuale viene raggiunta a circa 10 anni nelle femmine e a 12 anni nei maschi.
La presenza di animali in ambiente controllato ha consentito anche negli anni di raccogliere importantissime informazioni sulla sua biologia ed ecologia a tutela degli esemplari che vivono in mare aperto. Il gruppo Costa Edutainment è impegnato nel progetto ricerca delfini metropolitani nato nel 2001 con l’obiettivo di studiare la presenza e le abitudini dei delfini lungo le coste del Santuario Pelagos e le loro interazioni con le attività umane. La ricerca è focalizzata sul tursiope, un delfino di acque basse che raramente si spinge oltre i cento metri di profondità e condivide il suo habitat privilegiato con un ospite spesso ingombrante: l’uomo. www.delfinimetropolitani.it
Il progetto“ Salva una specie in pericolo”, nato per tutelare alcune specie a rischio di estinzione, contribuisce alla salvaguardia del tursiope in Mediterraneo sostenendo “Delfini Metropolitani” in tutte le sue “azioni”. www.salvaunaspecie.it