Foreste sottosopra è una campagna ideata dal gruppo di lavoro Eduzoo (il gruppo di lavoro degli educatori dell’UIZA) che nasce dall’esigenza di informare e sensibilizzare il pubblico sul delicato tema delle foreste.
Le foreste emerse occupano 4 miliardi di superficie globale, circa il 30% delle superfici continentali, ma non sono le sole, ad esse dobbiamo aggiungere tutte quelle foreste che sono in parte o completamente sommerse, come quelle a mangrovia o di kelp. Possiamo trovare le foreste quindi sia sotto che sopra il livello dell’acqua.
Le stesse foreste sono sottosopra, a soqquadro a causa della forte pressione antropica. Si stima che ogni 2’’ venga distrutta un’area pari a un campo di calcio e le cause della deforestazione sono principalmente legate al commercio illegale del legname, alla diffusione di allevamenti intensivi e alla necessità di avere nuove aree dedicate all’agricoltura.
La campagna di educazione ambientale “OCCHIO ALL’ALIENO” promossa e realizzata da Eduzoo, il gruppo di lavoro degli educatori UIZA, ha l'obiettivo di informare e sensibilizzare i visitatori dei Giardini Zoologici tramite attività, laboratori, pannelli e cartellonistica, sull’importante tema delle specie animali/vegetali aliene invasive, problematica sollevata a livello internazionale anche dall’Unione Europea che stima in circa 10.000 le specie aliene presenti nel nostro continente.
Da un recente documento dell’Agenzia Europea per l’Ambiente risulta che il 15% di tali specie abbia un impatto negativo provocando non solo danni agli ecosistemi e alle specie originarie, ma anche all’economia e alla salute della popolazione umana.
Per aliene s’intendono tutte quelle specie che vengono introdotte accidentalmente o volontariamente in un ambiente diverso da quello di origine. Il problema nasce nel momento in cui i nuovi arrivati si trovano talmente bene e si riproducono con tale facilità da minacciare la sopravvivenza delle specie autoctone, in alcuni casi a tal punto da soppiantarle.
Ecco allora che diventano specie invasive e che rappresentano una grave minaccia alla biodiversità, ovvero all’insieme di tutte le forme viventi e di tutti gli ecosistemi ad essi correlati.
Oggetto d’attenzione della Campagna “OCCHIO ALL’ALIENO”, sono le specie acquistabili nei negozi che vendono animali da compagnia come il Pesce milione (Poecilia reticolata), il Parrocchetto monaco (Myopsitta monachus), lo scoiattolo giapponese (Tamias sibiricus) e la Testuggine americana (Trachemys scripta).
I pet, per utilizzare un’espressione anglofona, vivono nelle nostre case e sono acquistati tendenzialmente d’impulso perché si ritiene necessitino di poche cure e perché hanno il notevole e indiscutibile pregio di fare avvicinare i nostri “cuccioli d’uomo” alla natura e al mondo animale.
La scelta di un animale da compagnia però va fatta con consapevolezza. Prima di procedere all’acquisto, è bene informarsi sulle sue necessità e sulle esigenze di spazio, tenendo presente che l’animale non va mai abbandonato e che se appartiene a una specie aliena potenzialmente invasiva, l’abbandono provoca un doppio danno.
Attento a cosa acquisti, un alieno è per sempre!
Gli Zoo e gli Acquari UIZA da sempre sono impegnati nella tutela della natura attraverso una serie di azioni che sfuggono alla maggior parte dei visitatori che entrano nei parchi per vedere gli animali. Per questa ragione è nata forte l’esigenza di raccontare i tanti aspetti, differenti e correlati tra loro, che definiscono il lavoro degli zoo e degli acquari a favore della biodiversità: ricerca, conservazione e educazione sono “parole chiave” delle attività portate avanti quotidianamente dagli staff degli zoo e degli acquari e dentro queste definizioni ci sono centinaia di storie da poter condividere.
E’ nata così, per iniziativa del gruppo Eduzoo (il gruppo di lavoro degli educatori dell’UIZA), la campagna #azioniperlanatura che raccoglierà video, foto, storie, interviste, ariticoli con l’hastag #azioniperlanatura.