In quest'area si va alla scoperta della biodiversità, per comprendere l'importanza della sua tutela e scoprire che una delle principali minacce che mette a rischio la vita della fauna selvatica, sono le specie aliene invasive.
Le specie aliene sono quelle specie di piante, animali e funghi che si stabiliscono al di fuori del loro areale originario. Importante però è distinguere tra le specie aliene e le specie aliene invasive, quelle cioè che introdotte creano danni non solo all'ecosistema ma anche alla salute e all'economia.
Molte specie aliene sono state introdotte dall'uomo fin dai tempi antichi e sono diventate parte della nostra cultura, pensiamo alla patata o al pomodoro.
Dalla metà del secolo scorso, una sempre maggiore occasione per la diffusione delle specie potenzialmente invasive, in luoghi diversi da quelli di origine, è data dall'aumento delle possibilità di spostamento dell'uomo e dalla migliorata capacità di scambi commerciali, permessi dalla globalizzazione.
In Italia risultano presenti più di 2200 specie aliene tra animali e vegetali, in ambiente marino e terrestre. Di queste, il 20% è considerato invasivo o potenzialmente tale. Per fra fronte a questo problema, l'Unione Italiana Zoo e Acquari (UIZA), di cui anche Oltremare fa parte, ha deciso di indire la campagna 'OCCHIO all'ALIENO' per divulgare la necessità di fare attenzione, anche nelle nostre azioni quotidiane, a questa problematica.
Nel percorso Alien Invasion di Oltremare si possono osservare le specie aliene che molto spesso danneggiano quelle autoctone, come il pesce siluro e le testuggini palustri dalle orecchie rosse.
Area aperta al pubblico da Luglio 2025.