“Quello che per il bruco è la fine del mondo, per la farfalla è l’inizio di una nuova vita” recita un antico detto cinese, così a Oltremare una nuova realtà, o meglio un nuovo percorso, apre le sue porte: il Giardino delle Farfalle, una delle novità 2015 del parco, piccolo angolo di poesia e bellezza che ospita diversi esemplari dell’insetto più ammirato del mondo
Nel Giardino delle Farfalle si entra in un mondo di colori e profumi, dove fra piante aromatiche e fiori variopinti si potranno ammirare specie di farfalle tipiche delle zone temperate, autoctone e locali, che siamo abituati a vedere nei nostri prati e nei campi ma che, per bellezza e colori niente hanno da invidiare agli esemplari esotici.
Dal regale macaone (Papilio machaon) a diverse varietà della sontuosa vanessa (Vanessa cardui e Aglais urticae), dall’intensa cinzia (Cinxia melitae) alla più discreta ma altrettanto festosa cavolaia (Pieris brassicae), le bellissime farfalle del giardino voleranno intorno ai visitatori attratte da fiori e boccioli di piante come lavanda, buttleja, lantana, finocchio selvatico nasturzio e ruta.
Nel Giardino delle Farfalle, un progetto del Dipartimento Didattico di Oltremare, tutte le fasi dello sviluppo, dall’uovo, al bruco, alla crisalide, all’esemplare adulto, sono riccamente illustrate da cartelli descrittivi. Una teca mostrerà anche alcuni esemplari di crisalide, la fase nella quale il bruco si racchiude per uscirne da adulto ad ali spiegate. Un giardino che non è una serra ma un percorso protetto da una tela garzata come una zanzariera, dove il clima esterno – quello nativo delle farfalle – è rispettato e non influenzato.