Un'affascinante arte colma di curiosità e segreti. Se ci addentriamo un po’ al suo interno scopriremo una serie di attrezzature antichissime tuttora considerate insostituibili.
Per fare falconeria servono attrezzature antichissime:
Il cappuccio, serve a coprire gli occhi dell’animale e lo aiuta a rimanere tranquillo in situazioni di potenziale stress
Il guanto, lo strumento che consente di portare il rapace sul braccio, senza subire fastidiosi graffi
Il logoro, una corda alla quale è attaccata una finta preda costituita da penne o da un pezzo di cuoio imbottito, di consistenza idonea all'animale. La sua funzione è quella di simulare una preda in movimento cosicché il rapace si senta stimolato nell’inseguirla
La filagna, una corda molto lunga che consente, nelle prime fasi di addestramento, di svolgere i primi esercizi anche da una discreta distanza: la si adopera fino a quando non si è certi della fiducia e prontezza del proprio rapace
I geti, strisce di cuoio forte e morbido che vengono applicate alle zampe del rapace e servono a trattenerlo a guanto, blocco o pertica
Le borse per il trasporto del logoro, della carne, del cappuccio etc.
Il trasmettitore da attaccare alla zampa del rapace, serve per capire dove si trova, nel caso in cui si allontani